Se ne parla molto, viene richiesta esplicitamente sui siti delle Case Editrici ed è temuta da ogni scrittore. Eppure, trovare informazioni su come strutturarla rimane un’incognita per molti autori emergenti. Chiunque voglia proporre il proprio romanzo a una Casa Editrice sa che, prima o poi, dovrà scrivere la sinossi.
Se non ti sei mai cimentato in questa particolare (per non dire traumatica) esperienza, potresti decidere di cercare informazioni online su come scrivere la sinossi perfetta. Io, ai tempi del mio romanzo d’esordio, mi informai online, seguii mini-corsi e ascoltai ore e ore di video di esperti . Eppure, dovetti faticare non poco per riuscire a stendere la mia prima sinossi.
Le informazioni a riguardo erano sono teoriche e, il più delle volte, persino discordanti. In poche parole, alla fine delle mie ricerche mi sono ritrovata più confusa di prima e non sapevo da che parte cominciare.
Mi sembra doveroso fare una premessa: non esiste un unico modo corretto per strutturare e scrivere una sinossi. In questo articolo cercherò di fornirti i mezzi per stendere la tua ispirandoti a quella che inviai alla mia Casa Editrce.
Ricorda che una buona consapevolezza di quel che stai facendo può aiutarti ad apparire sicuro di te e competente alla Casa Editrice.
Attenzione! Non confonderti
Cercando informazioni online ho notato che spesso si tende a confondere la sinossi con la quarta di copertina. Da qui derivano gran parte dei dubbi che mi assalirono prima del mio esordio.
Entrambe, sinossi e quarta di copertina, sono elementi fondamentali del processo che porterà il nostro romanzo alla pubblicazione, ma sono molto diversi fra di loro e hanno due funzioni opposte.
A molti sembrerà una precisazione superflua, ma trovo importante chiarire questo punto fin da subito visto che io stessa mi sono scontrata con questo malinteso.
La sinossi non è la quarta di copertina
Ti sarà capitato almeno un migliaio di volte di leggere la quarta di copertina di un libro. Si tratta della breve descrizione della trama di un libro riportata, nel formato cartaceo, nell’aletta o all’interno. È anche la descrizione del romanzo che possiamo leggere su Amazon o qualsiasi altro store quando acquistiamo un libro in formato digitale.
In poche righe, la quarta di copertina ci spiega di cosa tratta il libro e ci invoglia ad acquistarlo. Si tratta dunque di una breve presentazione scritta che ha lo scopo di spingere il lettore ad acquistare il libro.
Ebbene, la sinossi non ha nulla a che fare con tutto questo.
Sinossi e quarta di copertina non sono sinonimi! Se la quarta di copertina è indirizzata al lettore e ha uno scopo commerciale di intrigare all’acquisto, la sinossi è indirizzata esclusivamente all’editore.
Cos’è una sinossi?
Sinossi (dal latino synopsis, «sguardo d’insieme»; dal greco antico σύν, «con, insieme» e ὄψις, «vista»)
Per sinossi si intende il riassunto dettagliato dell’opera, che comprende trama, struttura ed elementi fondamentali. Nella sinossi devono infatti essere riportate tutte le informazioni necessarie all’editore per inquadrare il romanzo e comprenderne la struttura.
Gli editori richiedono, insieme all’invio della proposta editoriale, una sinossi. Questa sarà l’elemento che determinerà il loro interesse nel nostro lavoro. Prima ancora di analizzare il manoscritto, l’editore studierà la sinossi per comprendere se è interessato o meno al romanzo.
Piccolo disclaimer: non tutti gli editori richiedono una sinossi strutturata nello stesso modo. Andate sempre a leggere nella pagina del sito web dell’editore dedicata all’invio dei manoscritti se sono specificate richieste particolari. In alcuni casi potrebbe essere richiesta una sinossi molto breve. Consiglio di attenersi sempre alle richieste dell’editore.
Quali elementi deve includere la sinossi?
Vediamo insieme come ho costruito la sinossi del mio romanzo d’esordio “Delivery Dreams: la leggenda del chakra bianco”. Condividerò con voi parte di quella che inviai alla Casa Editrice.
Ho iniziato inserendo le informazioni base sul romanzo: titolo, genere, numero di battute (caratteri complessivi del testo, spazi inclusi) e target, ovvero il pubblico al quale il romanzo è indirizzato. Una sorta di presentazione con i “dati anagrafici” del libro.
“Delivery Dreams: la leggenda del chakra bianco” è un romanzo Urban fantasy per ragazzi di 598000 battute.
Ho scelto di aggiungere anche una frase che contestualizzasse l’ambientazione.
La storia è ambientata in un futuro prossimo nel quale i cambiamenti climatici hanno reso impossibile la vita sulla superficie terrestre durante il giorno. […]
A seconda delle caratteristiche del vostro manoscritto, potete scegliere di descrivere altri aspetti della trama che ritenete rilevanti.
Una volta fornite le informazioni base, sono passata a descrivere la trama del romanzo nella sua interezza. Ti ricordo ancora una volta che non la stiamo scrivendo per un lettore, ma un editore. Il nostro scopo non è tirare per le lunghe, incuriosirlo o intrigarlo. Dobbiamo essere più chiari e diretti possibili per dimostrare di avere competenze e sapere cosa stiamo facendo.
Purtroppo, non posso condividere qui l’intera sinossi di “Delivery Dreams” perché rivelerei la trama nella sua interezza. Comunque, una buona sinossi deve contenere elemento di trama principale (escludendo sotto-trame e personaggi secondari). Nel mio caso, ho iniziato a narrare l’incipit, poi ho presentato i protagonisti, gli sviluppi, i colpi di scena e il finale.
Ho utilizzato termini semplici, ma forti, per presentare la trama del romanzo.
Kit è un diciassettenne taciturno e solitario, In compagnia di Cho, una misteriosa bambina di tre anni, e Koinu, un poliziotto impacciato e determinato.
Una volta narrata tutta la trama, ho specificato il tipo di narrazione.
[…] “La narrazione è in terza persona con alternanza di punti di vista fra i due protagonisti e avviene nell’arco di soli tre giorni. […]
Consiglio di specificare ogni elemento strutturale: intreccio con più piani temporali, alternanza di POV, narratore onnisciente e qualsiasi altro elemento che possa far comprendere come avviene la narrazione.
In conclusione della sinossi, ho aggiunto informazioni sullo stile, il tono e.
La storia, a tratti fiabesca, e il tono ironico e scanzonato[…]“
Infine, ho specificato lo scopo del libro, ovvero il tema trattato e come può essere trasposto nella vita reale.
[…] si contrappongono a temi importanti e attuali come integrazione, identità, amicizia e LGBTQ+.
Sinossi: lunghezza ideale
Le informazioni inserite nella sinossi sono, come avete visto, molte. Attenzione però a non esagerare.
In linea di massima, se non viene specificato altrimenti dalla Casa Editrice, la lunghezza media di una sinossi è di due cartelle editoriali (3.600 caratteri, spazi inclusi). Significa, circa, una paginetta o poco più. Comunque, controlla sempre sul sito della Casa Editrice alla quale ti stai proponendo. Nell’apposita sezione per l’invio dei manoscritti è spesso specificato tutto.
Inserire tutta la trama del libro in una pagina può sembrare impossibile e ti assicuro che non è facile. La verità è che, per riuscire a completare la sinossi in modo corretto, serve molta consapevolezza del romanzo, della sua trama e del suo intento comunicativo. Per questo, consiglio di stenderla solo a revisione conclusa.
Cosa NON inserire nella sinossi
- Frasi a effetto che gettano mistero sulla trama.
Es. “Con l’aiuto di Cho, una misteriosa bambina dagli strani poteri e Koinu, un goffo ma ardito poliziotto, Kit scoprirà di essere l’unico in grado di salvare la città e cambiare per sempre le cose.” 👎
Questa frase è molto più adatta a una quarta di copertina che a una sinossi, perché è mira a incuriosire il lettore, ma non ci dice nulla sulla struttura del libro.
- Lodi a te stesso
Non cercare di vendere il tuo romanzo tessendone le lodi. Non dare giudizi soggettivi (ovvero, non farti i complimenti da solo).
Invece di dire: “dallo stile unico e inimitabile, rivoluziona il genere come lo abbiamo conosciuto fino a ora e sarà impossibile da non apprezzare per un pubblico ormai saturo del mercato.” 👎
Limitati a descrivere quello che hai prodotto in modo oggettivo, utilizzando termini semplici e onesti per definire il tuo stile e il tono del libro.
- Non fare paragoni
Se sei riuscito a descrivere il tuo romanzo in un modo efficacie, non c’è bisogno di paragonarlo a opere famose, né confrontare la tua scrittura con quella di autori internazionali. Grazie a una sinossi ben strutturata, l’editore riuscirà da sé a capire che tipo di libro ha di fronte.






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